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EDITORIALI E COMUNICATI
n. 2519
del 31/01/2014
PRIVILEGI, SI’ (SUBITO) GRAZIE!
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Contro i licenziamenti all’Electrolux bisogna tornare alla lotta operaia, quella degli scioperi ad oltranza e delle barricate. L’invito arriva da don Claudio Miglioranza, il prete operaio: «La classe operaia a Susegana, come nel resto del Paese, sta perdendo tutti i diritti conquistati con il sangue e con gli scioperi ad oltranza. Siamo già in ritardo ma forse, per invertire la tendenza, l’unica soluzione è proprio tornare alla vera lotta operaia». La soluzione che si prospetta è un piano lacrime e sangue, con stipendi praticamente dimezzati e un numero di esuberi molto più elevato rispetto a quelli prospettati. Questa è la prospettiva per le famiglie che lavorano nei quattro stabilimenti della multinazionale svedese in Italia. Secondo la governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il nodo del problema sta nel cuneo fiscale e previdenziale che «trasforma lo stipendio netto dei lavoratori italiani, il più basso in Europa, nell’importo lordo più alto del Continente».

Il richiesto dimezzamento dei salari, e quindi il conseguente impoverimento, trova riscontro in una recente indagine della Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie italiane, che evidenzia come le condizioni economiche delle famiglie italiane peggiorano sempre più, nuclei che sono sempre più poveri: tra il 2010 e il 2012 il reddito familiare medio è calato del 7,3% e la ricchezza media è diminuita del 6,9%, Inoltre la povertà assoluta è salita dal 14% del 2010 al 16% nel 2012.

La soglia di povertà ora è pari ad un reddito di 7.678 euro netti l'anno (15.300 euro per una famiglia di 3 persone). "Il 35,8% delle famiglie ritiene che le proprie entrate siano insufficienti ad arrivare alla fine del mese (contro il 29,9% del 2010)" e "nel 2004 - sottolinea Palazzo Koch - primo anno in cui questo indicatore è stato rilevato, la percentuale era del 24,3%". Nel 2012 "è diminuita la percentuale delle famiglie che segnalano che le proprie entrate sono del tutto sufficienti a coprire le spese (dal 39% del 2010 al 32,3% del 2012)". Metà delle famiglie italiane vive con meno di 2.000 euro al mese. Il 20% delle famiglie ha un reddito netto annuale inferiore a 14.457 euro (circa 1.200 euro al mese) mentre la metà ha un reddito inferiore ai 24.590 euro (circa 2.000 euro al mese). Inoltre è aumentata la concentrazione della ricchezza in Italia. Il 10% delle famiglie più ricche possiede oggi il 46,6% della ricchezza netta familiare totale (si era al 45,7% nel 2010). La concentrazione della ricchezza è salita al 64% dal 62,3% del 2010.

Nel caso Electrolux, l’accusa che i cittadini rivolgono al Governo è quella di inerzia, di tardiva attivazione. «È inaccettabile – urla la governatrice Serracchiani - che il governo assista inerte mentre accade quello che si temeva e che abbiamo denunciato». Eh sì, si dirà, purtroppo la classe politica ultimamente si dimostra sempre più latitante, sempre più assente, sempre più in ritardo nell’attivarsi nella tutela degli interessi dei cittadini per la soluzione dei problemi e delle difficoltà che li affliggono. Niente di più sbagliato! La prova?

La Regione Piemonte, recentemente dichiarata decaduta dal Tar, qualche giorno fa, ha approvato una norma che consente ai consiglieri di riscattare, da subito, i contributi previdenziali già versati, rinunciando ai vitalizi futuri. La norma ha valore retroattivo: rende possibile il riscatto anche dei contributi versati nelle passate legislature. Una spesa calcolata in 15 milioni di euro a carico dei contribuenti. Va ricordato che una quarantina di consiglieri piemontesi sono indagati nell’inchiesta «spese pazze» e l’urgenza di «salvare» le pensioni nasce proprio dal timore che, presto, la Corte dei Conti potrebbe chiedere un risarcimento delle spese pazze. Meglio, quindi, portare via tutto. Inoltre gli eletti della nuova assemblea regionale non avranno più vitalizio, ma non è da escludere che la riforma possa essere retroattiva.

Eh sì, ancora una volta la “casta”, quando capisce che c’è la possibilità di perdere privilegi, si attiva subito, addirittura gioca d’anticipo onde salvaguardare i propri interessi…. mica aspetta di vedere qual è la proposta Electrolux!

Armando Della Bella