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EDITORIALI E COMUNICATI
n. 934
del 08/05/2004
ERAN…TRECENTO…E.. 29… PRIVILEGIATI
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Il Gazzettino – 18 gennaio 2004 di Jori Francesco – Adattamento di Luciano Parolin

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Comunque vada la situazione economica del paese, parlamento e consigli regionali, sono sempre in corsa per adeguarsi lo stipendio, assicurarsi una posizione economica privilegiata, con i soldi dei contribuenti. Udite, udite………….i consiglieri Regionali ( non sono Onorevoli) ma il loro trattamento è agganciato a quello deið parlamentari, quello degli onorevoli è agganciato a quello dei ð magistrati, ma non quelli piccoli….ma della Corte di Cassazione, ma non solo della C. di C. normale, ma quelli ð direttivi , di massimo grado. Come scatta un aumento per i magistrati, comincia la cascata degli aumenti per tutti. Ma guai a parlare di aumenti dello “stipendio” il loro 27 è chiamato ð indennità ï e quando non sono più eletti il trattamento finale non è la pensione ma più elegantemente Ø vitalizio× e non essendo una pensione niente tagli, niente tiro di cinghia.

Per oltre 1000 consiglieri regionali la notizia è molto buona.Ogni Regione ha comunque le proprie regole, ma lo slogan è il solito : guadagnare bene, guadagnare tutti, pensare al futuro….

In Veneto l’indennità è pari al 65 % di quella dei deputati, quella dei “peones” rasoterra, perché poi per grazia di Dio ci sono le indennità lorde aggiuntive che equivalgono al35 % per il Presidente del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale25 % per i Vicepresidenti di cui sopra --20 % per gli assessori15 % per i Segretari del Consiglio Regionale – i presidenti dei gruppi consiliari – i presidenti delle commissioni permanenti per quelle temporanee, per lo studio dei problemi speciali – per il presidente della commissione biblioteca (anche senza andarci). A completamento non certo fuori busta c’è :10 % in aggiunta per i vice - presidenti dei gruppi consiliari. - 10 % per i revisori dei conti.10 % per i vice presidenti, i consiglieri segretari di tutte le commissioni, inclusa la biblioteca.I pochi peones che non rientrano in nessuna categoria devono accontentarsi di 7.500 € mensili questi poverini sono comunque aiutati per tirare avanti con integrazioni chiamate diarie agganciate ai modelli romani e si aggirano sui 2600 / 2700 € mensili.

Ma non è finita, il Veneto ha un problema le distanze tra Venezia (sede della Regione) e le altre province le distanze sono….. enormi, abissali, che fare per raggiungere la laguna ? Idea…..indennità di trasporto 2500 € mensili.Fatte le somme un consigliere semplice peones intasca ogni mese 12.500 € lordi.Ma a fine legislatura, quando non sono più eletti, viene l’amaro in bocca, bisogna pensare al reinserimento dei…..lavoratori per cui si provvede con una indennità o assegno di fine legislatura pari a 10 mensilità calcolate sull’ultima paga. Per il Veneto chi ha due legislature se ne va con 75.000 €.

Nel Veneto usufruiscono del vitalizio 193 ex consiglieri Regionali. In Friuli 136 ex consiglieri. Tot.329I costi per i contribuenti sono di circa 16 milioni di €. E veniamo alle pensioni ..pardon vitalizio.In Friuli con un solo mandato si parte da 1037 € netti sino a ð 4.659 € per 4 mandati.Nel Veneto si parte da 2250 € per 1 mandato ad un massimo di ð 5.000 € per 4 mandati 16 anni.Ma i privilegi….. non finiscono mai, nemmeno dopo morti (per loro). Quando i nostri….. governatori passano a miglior vita , i parenti, figli, genitori, madri,….. badanti e altro del caro estinto hanno l’assegno di reversibilità che in Friuli vale 2.500 € mensili.Il Veneto è più generoso, varia con % crescenti nel modo seguente :60 % del vitalizio del defunto per il coniuge,80 % con un figlio, 85 % se sono due, 90 % se sono 3 e avantiIl Veneto attualmente distribuisce una quarantina di questi assegni. Il Friuli un po’ meno, validi comunque anche per i conviventi “more uxorio”.

Ma non è finita ancora, il serenissimo governo provvede per l’ultima dimora del caro estinto, con uno stanziamento “ come contributo per le spese funerarie” di circa 7500 €.ASSEGNI VITALIZI (Pensioni). In Veneto spetta ai Consiglieri Regionali (C.R.) che abbiano compiuto 60 annied abbia esercitato il mandato per almeno 12 mesi ??????? ed abbia versato contributi per almeno 5 anni. Comunque ci sono le pensioni baby che permettono di riscuotere l’assegno vitalizio a 50,51,53 anni. Actung !I vitalizi vengono adeguati ogni volta che aumentano le indennità dei colleghi……..in servizio!

INCREDIBILE ( ma vero) – Gli assegni vitalizi erogati a Parlamentari o C.R. sono completamente cumulabili con qualsiasi reddito da lavoro dipendente o autonomo e con qualsiasi prestazione di Previdenza Pubblica.Insomma ….gli interessati, rappresentanti del popolo, possono costruirsi una seconda pensione che si somma a quella obbligatoria, come se l’Onorevole……….avesse continuato a lavorare.

Luciano Parolin - Coordinatore per la Provincia di Vicenza